«Sulla continuità territoriale Todde esca
allo scoperto» Il rischio di buco nero nella continuità territoriale aerea, a ridosso
della stagione estiva, ha messo in allarme soprattutto gli imprenditori del
turismo. Ma anche il Consiglio regionale, seppure solo fra i banchi delle opposizioni, e i
deputati sardi. Nel primo caso
sono stati Roberto Li Gioi, M5s, e Giuseppe Meloni, Pd, a sollecitare un immediato confronto in aula
con l'assessore ai trasporti
Giorgio Todde.
Il primo ha sottolineato: «Fino al 14
maggio, data di scadenza del contratto con Volotea, tutti, dagli imprenditori
ai turisti, vivremo nell'incertezza di non sapere con quale compagnia voleremo
in piena estate. È una follia». Meloni ha insistito: «La Sardegna finirà ai
margini del mercato delle vacanze. Per forza
i trasporti
aerei devono essere programmati per tempo, oppure la concorrenza avrà la meglio non a luglio e
agosto, ma fra pochi mesi nella
vendita anticipata dei pacchetti vacanze».
Ai due consiglieri ha replicato Andrea
Piras, vicecapogruppo della Lega, lo stesso partito di Giorgio Todde. «Non ci
saranno salti nel buio - le sue parole – e comunque l'assessore s'è impegnato a
presentarsi in aula per ribadire che non ci sarà alcuna interruzione nella
continuità territoriale aerea dal 14 maggio in poi». Rassicurazioni, però, poi
definite molto poco convincenti, anzi nulla, dalla deputata Paola Deiana del Movimento
Cinque stelle.
Da Roma ha scritto: «Mi pare assurdo e preoccupante
che oggi non sia ancora possibile prenotare i voli da metà maggio e fino al 30
settembre. La strada da seguire è stata tracciata dal ministero ai trasporti, ma è
forte il rischio che l'assegnazione,
compito in carico alla Regione, arrivi all'ultim'ora, come d'altronde è accaduto anche di
recente. A questo punto – conclude la parlamentare M5s - che l'assessore Todde, ricordo padre del caos lo scorso ottobre prima della vittoria di
Volotea nel bando d'urgenza per l'attuale Ct1, si renda conto del disastro
economico che l'incertezza di oggi potrebbe provocare, in piena estate, su uno
dei pilastri dell'economia sarda.
Assessore - è la conclusione - esca allo scoperto, si esponga e dia sicurezze su cosa accadrà dalla mezzanotte del 14 maggio».
Articolo “La Nuova Sardegna” del 17.02.2022
Federico Marini
skype: federico1970ca
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