lunedì 9 gennaio 2023

Con Papa Francesco. Di Francesco Casula.


 

Nei Media, ma anche nei grandi Giornali, continuano imperterrite le contumelie, le offese e, persino le ingiurie e gli insulti, nei confronti di Papa Francesco: apostrofato con epiteti innominabili, tra cui, i più lievi sono massone, antipapa e via via elencando simili mostruosità e scempiaggini. Per lo più vengono, tali improperi, da una certa parte culturale e politica, più che conservatrice, reazionaria e retriva. Che non accetta il cambio di rotta che Papa Bergoglio ha voluto imprimere alla Chiesa cattolica. Di qui lo “scontro” sotterraneo (ma non troppo) con sorde ampie e corpose resistenze alla sua “rivoluzione”, anche all’interno stesso della Chiesa.

 

Schematizzando (e necessariamente semplificando) a confrontarsi (o combattersi?) sono due Chiese contrapposte: quella di Bergoglio e quella rappresentata emblematicamente dai “bertoniani”. Insomma la Chiesa dei poveri e la Chiesa “costantiniana”: una dialettica, un confronto, uno scontro che ha attraversato la sua storia millenaria. E che nella storia, carsicamente, emerge in alcuni periodi, per inabissarsi in altri. Da quando con l’imperatore Costantino appunto, inizia a mutare “pelle”, DNA: trasformandosi gradatamente, da Chiesa come Comunità di base, povera e solidale, perseguitata e martirizzata, in Chiesa gerarchica, di potere e di dominio: di potere economico e politico. Di strumento oppiaceo invece che di liberazione.

 

Nel Medioevo al fine di giustificare e “legittimare”, tale potere “temporale”, dei papi e della Chiesa – evidentemente hanno la coda di paglia – gli storici “cristiani” fra l’altro “inventarono” un documento secondo cui l’imperatore Costantino con un decreto avrebbe donato a Papa Silvestro i territori di Roma e del Lazio. Ci avrebbe poi pensato Lorenzo Valla, umanista brillante e colto, a demistificare e sbugiardare tale falso, tale documento apocrifo, con le armi finissime e scientifiche della filologia, della paleografia e dell’archeologia, con un celebre opuscolo ” De falso credita et ementita Constantini donatione” del 1440. Ma non solo su questo versante muta la Chiesa: nata per annunziare il messaggio evangelico, diventa “altro”: si dota e costruisce un apparato dottrinale e teologico, di norme, precetti, divieti, dogmi, riti, culti: che di fatto tendono a “sostituire” il messaggio originale cristiano o, comunque, lo “declassano” e, talvolta, lo stravolgono. Il “fedele” è tale più per l’osservanza della “pratica religiosa” e cultuale o della lettera della dottrina, quasi fosse un’ideologia astratta, che per la “pratica etica” e i comportamenti morali. Il Papa gesuita invece si ispira al messaggio evangelico primigenio: dandone l’esempio e iniziando a praticarla, la povertà.

 

Così ai sontuosi appartamenti papali preferisce la modesta foresteria di Santa Marta, dove consuma i pasti insieme agli altri. Di contro la Chiesa “costantiniana” rappresentata in modo esemplarmente paradigmatico da Bertone che – già potente Segretario di Stato – abita in un sontuoso e lussuoso e superaccessoriato attico. Papa Francesco non riduce la communio e la vita stessa della Chiesa alla struttura ecclesiastica e all’estabilishement: anzi. Il suo servizio non è un mestiere e, ancor meno una carriera, con privilegi ed emolumenti principeschi, come troppo spesso lo è stato nel passato (e lo è ancora) per molti ecclesiastici: che Bergoglio denuncia con reprimende severe.

 

Per lui è un ministero evangelico e profetico di salvezza che si dispiega nella situazione storica concreta in cui vive e opera, accettando e incrociando il frastuono dell’esistenza, occupandosi degli uomini e delle donne, quali sono, e non solo delle loro anime. Egli non è il capo di una setta religiosa: è il fratello e il padre di tutti, ma soprattutto dei diseredati, dei dannati della terra: anche se, formalmente, non appartengono alla Chiesa. Papa Francesco tali dannati della terra li incrocia, percorrendo le strade del Pianeta, sostando nelle Piazze, stringendo mani, osservando i loro sguardi, leggendo nei loro cuori, ascoltando le loro storie. Ma non solo. Papa Francesco – il cui Dio “ha rovesciato i potenti dai troni e innalzato gli umili” – mostra simpatia, apertura e sostegno deciso e convinto alle problematiche ambientali (penso alla recente enciclica Laudato si’) e ai nuovi processi di liberazione, in sintonia con i soggetti emergenti delle trasformazioni sociali: alle donne che pur continuando ad essere discriminate, iniziano ad acquisire potere e ruoli; alle culture e lingue native, che una globalizzazione nefasta vorrebbe distruggere; alle comunità indigene che rivendicano le loro visioni del mondo autoctone non soggette alla colonizzazione occidentale; alle comunità contadine che si mobilitano contro il capitalismo selvaggio.

 

A tali aperture si oppone la Chiesa “costantiniana”, di fatto preconciliare, più legata alla religio superstiziosa, che alla religiosità liberante e liberatrice, e non disposta a rinunciare ai privilegi di casta e al potere. Chiesa “costantiniana” che la parte più retriva della cultura e della società (non solo italiana) non si rassegna ad abbandonare.

 

Francesco Casula

Storico e saggista della cultura sarda.

 

venerdì 6 gennaio 2023

Sensational Gianni presenta: GLI INGUARDABILI - Viaggio nel cinema cringe – Radio x Social Club


 

Sensational Gianni presenta: GLI INGUARDABILI - Viaggio nel cinema cringe – Radio x Social Club

 

Mercoledì 1° Febbraio 2023 dalle ore 20:00 alle ore 23:30

Evento di Radio X Social Club 


Radio X Social Club

Durata: 3 h 30 min

 

In ogni stagione della sua storia, la cinematografia ha coltivato un sottobosco di produzioni che, per imperizia tecnica della troupe e limitatezza del budget, risultano involontariamente comiche. La definizione di "Inguardabile" è stata coniata per identificare, con la dovuta deferenza, le pellicole più irresistibili del genere.

 

 

Dopo le indimenticabili stagioni al Muzak Club, GLI INGUARDABILI tornano al Radio X Social Club per un appuntamento mensile alla scoperta della cinematografia del cringe.

 

 

Presenta e commenta la serata Sensational Gianni.

 

Durante la proiezione siete incoraggiati a tenere accesi i telefoni cellulari e bere birra con rutto libero 

 

INGRESSO LIBERO

 

           Info e servizio prenotazione tavoli

 3891310628 (anche WhatsApp) //  0704640591

 

RADIO X SOCIAL CLUB / EXMA - Exhibiting and Moving Arts / VIA SAN LUCIFERO 71

giovedì 5 gennaio 2023

Sabato 28 Gennaio 2023 alle ore 20:00: “Blu Notes in Cagliari”


 

Sabato 28 Gennaio 2023 alle ore 20:00: “Blu Notes in Cagliari”

 

Palazzo Doglio

Blue Note, il celebre network del jazz club
più famosi al mondo, fa tappa a Cagliari quest'inverno

 

Preparatevi a due serate di grande musica internazionale a Teatro Doglio, sabato 28 gennaio e venerdì 10 febbraio 2023.

 

La rassegna “Blue Notes in Cagliari” nasce dalla collaborazione tra Teatro Doglio ed il celebre Blue Note Milano, parte del network Blue Note, insieme allo storico Blue Note Jazz Club del Greenwich Village di New York, ai Blue Note di Tokyo, Nagoya in Giappone, Pechino in Cina, ed ai Blue Note di Honolulu alle Hawaii, Rio de Janeiro e Napa in California.

 

Il format vedrà Nick the Nightfly, conosciuto principalmente per il programma radiofonico “Monte Carlo Nights” in onda su Radio Monte Carlo, oltre che Direttore Artistico di Blue Note Milano, raffinato musicista, cantante e disc jockey britannico, in veste di presentatore delle serate.

 

Scoprite la selezione di Blue Note dedicata a Cagliari e acquistate subito il biglietto singolo o l’abbonamento per le due serate nei canali Box Office Sardegna!

 

Sabato 28 gennaio, ore 20


“Nick the Nightfly & Friends feat. Simona Bencini & Maggie - Hey! Mr. Bacharach”
Biglietti su https://www.boxol.it/.../nick-the-nightfly-and.../439155

 

Venerdì 10 febbraio, ore 20
“Matthew Lee live”


Biglietti su https://www.boxol.it/Boxoffice.../it/event/mattew-lee/439158

mercoledì 4 gennaio 2023

Domus de Janas, Istevene, Mamoiada. Sardegna, Nuoro


La Sardegna ci regala sempre emozioni indescrivibili. Immersa in un'atmosfera invernale, attraversato un bosco di lecci mentre la rugiada brilla attraverso timidi raggi di luce, incontriamo la meravigliosa necropoli di Istevene in territorio di Mamoiada.

 

Sono sei le tombe scavate in un affioramento di duro granito. Durante l'esplorazione, oltre ad alcune domus de janas monocellulari, si possono visitare delle sepolture pluricellulari scavate in tempi così remoti da rimanere senza fiato per le conoscenze che avevano sulle tecniche di escavazione ed anche sulle morfologie delle rocce. Oltre ai vari ambienti, le tombe ci regalano portelli estremamente lavorati con i solchi di incasso perfetti.

 

Nella domus de janas più complessa il tempo ha preservato per noi dell’ocra ben visibile, ed un particolare focolare, che ai nostri occhi sembra coronato da piccole coppelle. Oltrepassata la cella, la meraviglia... Un pilastro con scolpita in alto rilievo una protome taurina davvero realistica, completa di corna, orecchie ed il muso.

 

Ho pensato e ripensato alle capacità del maestro/i che realizzarono questo spettacolo. La domus, oltre a vari ambienti su diversi livelli, ci regala tante coppelle, compresa una realizzata nella parte posteriore del pilastro. Curiosa anche la prima tomba ricavata in un masso erratico, sembra davvero una piccola casetta, oserei dire quasi un fungo, al cui interno oltre ad alcuni ambienti, in una parete, si trova un incisione a forma di U. Abbiamo pensato potesse rappresentare delle corna taurine.🐞🌺🍀

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14 Gennaio 2023 alle ore 21:00: The Cranberries & Dolores O'Riordan Tribute @Fabrik


 

14 Gennaio 2023 alle ore 21:00

The Cranberries & Dolores O'Riordan Tribute @Fabrik

 

Evento di Honey BadgerFABRIK e Antonio Vargiu

 

Luogo: Fabrik (Via Gofredo Mameli 2016)

 

Gli Honey Badger vi invitano al loro live di esordio sabato 14 gennaio al FABRIK. Il concerto, con la partecipazione di amici musicisti, sarà un 
omaggio a Dolores O'Riordan  in occasione del 5° anniversario della sua scomparsa, ed ai suoi Cranberries.
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Ingresso € 5,00 riservato ai soci Csain

Per tesserarsi: Http://Fabrik.it/nuova-pagina-adesione 

Genova è libera!

  (23 Aprile1945) Il CLN delibera l'avvio popolare per l’insurrezione, al fine di liberare la città di Genova dai nazifascisti . Il Comi...