sabato 9 ottobre 2021

16 Ottobre. Tecniche dell'inchiesta giornalistica - 5° edizione


 

Sabato 16 Ottobre 2021 alle ore 14:30

Evento di centro di giornalismo permanente

Pubblico  · Chiunque su Facebook o fuori Facebook

 ll Centro di giornalismo permanente presenta la quarta edizione del workshop “Tecniche dell'inchiesta giornalistica”, che si terrà il 16, 17, 23, e 24 ottobre dalle 14:30 alle 17.30.

 

Il corso è riservato a 20 partecipanti ed è tenuto dai giornalisti Giovanni Tizian e Giulia Bosetti

Per ragioni legate all'emergenza Coronavirus e nel rispetto delle norme ministeriali vigenti, il workshop si terrà on-line.

 L'inchiesta è da sempre il sale del giornalismo. Dallo scandalo Watergate al caso di Edward Snowden, sono numerosi i casi in cui un'inchiesta giornalistica ha cambiato persino il corso della Storia.

Sono molte le tecniche da padroneggiare per "portare a casa" un buon lavoro e sperare di essere pubblicati senza il rischio di denunce o querele.


Lo scopo del corso è di guidare gli iscritti lungo un percorso che permetta loro di acquisire tutte le conoscenze necessarie: dall'impostazione della struttura all'utilizzo delle banche dati, passando per la raccolta delle fonti fino ad arrivare a esempi pratici su come costruire un’inchiesta cartacea o video.

 

Il costo del workshop è di 100 euro, incluso di tesseramento all'associazione Centro di giornalismo permanente.

Gli interessati potranno prenotare il corso inviando una mail al seguente indirizzo: centrodigiornalismopermanente@gmail.com

 

Il Centro propone un workshop di 12 ore diviso nei 4 moduli seguenti:

 

Sabato 16 ottobre, ore 14.30 -17.30, con Giovanni Tizian
- Cenni generali sull’inchiesta
- Inchiesta sociale, inchiesta investigativa: esempi dell’una e dell’altra;
- Focus: inchieste su potere, mafia, corruzione;
- Cassetta degli attrezzi: data-base, fonti aperte e no, fonti coperte, fonti primarie, fonti secondarie, interviste. Gli archivi.

Domenica 8 ottobre, ore 14.30-17.30, con Giovanni Tizian →
- Utilizzo delle banche dati: il valore delle relazioni societarie, lo studio dei bilanci, il valore del lavoro di squadra;
- Case Study: esempi pratici per costruire un’inchiesta;
- Impostazione della scaletta e struttura.

 

Sabato 23 ottobre, ore 14.30-17.30, con Giulia Bosetti
- L’inchiesta giornalistica tra carta stampata e TV: differenze e peculiarità;
- Ricerca, selezione e verifica delle storie;
- Fonti, materiali originali, testimonianze dirette e fact checking;
- Focus: l’inchiesta sociale;
- Il lavoro sul campo e il racconto per immagini; l’intervista televisiva.

 

Domenica 24 ottobre, ore 14.30-17.30, con Giulia Bosetti
- L'inchiesta internazionale;
- Il lavoro con il Fixer e l’interprete, costruire una rete di contatti, lavorare in territori a rischio;
- Case study: come nasce un’inchiesta televisiva;
- La costruzione di una video-inchiesta e le diverse fasi di lavoro: dal copione all'edizione;
- Il lavoro con la troupe e il filmmaker, montaggio e grafica nell'inchiesta: linguaggi a confronto.

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Giovanni Tizian è un giornalista di Domani. Ha lavorato per l'Espresso e ha collaborato con La Repubblica. Ha iniziato pubblicando su La Gazzetta di Modena le sue prime inchieste, con cui nel 2012 ha vinto il Premio per i giornalisti di provincia “Enzo Biagi”. Sempre nel 2012 gli sono state assegnate la menzione speciale al “Premio Biagio Agnes” e la "Colomba d’oro per la pace". È autore del saggio-inchiesta "Gotica. ‘Ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea" pubblicato da Round Robin Editrice nel 2011. Nel 2013 Mondadori pubblica il suo libro "La nostra guerra non è mai finita. Viaggio nelle viscere della ‘ndrangheta e nella memoria collettiva", con il quale Tizian vince il Premio Gian Piero Orsello - Città di Civitavecchia. Del 2014 è "Il clan degli invisibili", sempre per Mondadori. Dal 2011 vive sotto scorta.


La trasmissione Cose Nostre di Rai 3 gli dedica una puntata andata in onda il 6 febbraio 2016. Nel 2018 il suo libro "Rinnega tuo padre" (Laterza, 2018) ha vinto il Premio Siani. Nel 2018 ha vinto il premio Giustolisi per le inchieste sui soldi della Lega pubblicate sull’Espresso. Nel 2019 ha pubblicato, insieme a Stefano Vergine, "Il libro nero della Lega" (Laterza).

 

Giulia Bosetti è giornalista Rai, inviata ed autrice di PresaDiretta su Rai Tre. Nel 2005 ha cominciato a lavorare in televisione, firmando i primi servizi nella redazione de L’Infedele di Gad Lerner, su La7. Nel 2007 è passata in Rai, diventando inviata e autrice delle inchieste filmate di Annozero di Michele Santoro, su Rai Due

.
Nel 2011, ha seguito Michele Santoro nell’avventura di Servizio Pubblico e dal 2012 è inviata e autrice di Presadiretta di Riccardo Iacona, su Rai Tre. Nel 2014 ha vinto il Premio Tutino Giornalista, assegnato dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano in memoria di Saverio Tutino e il premio giornalistico Roberto Ghinetti sezione “giovani”, assegnato dal comune di San Miniato e dalla redazione del quotidiano Il Tirreno. I premi le sono stati assegnati per le sue inchieste giornalistiche andate in onda a Presadiretta: “Soldi sporchi” sulle infiltrazioni della camorra in Veneto e “Morti di Stato” sugli abusi delle forze dell’ordine.


Nel 2016 le è stato assegnato da Articolo 21 il premio Paolo Giuntella per la libertà di informazione, per l’inchiesta “Chi ha ucciso Giulio Regeni?” andata in onda sempre a Presadiretta, su Rai Tre. Nel 2018 ottiene la menzione speciale del Premio giornalistico Tania Passa per l’inchiesta “Sesso e potere” sulle molestie sessuali ed il movimenti Metoo in Italia e negli Stati Uniti.

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La locandina è stata realizzata, come sempre, da Stefano Sbrulli.

 

 

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