domenica 17 ottobre 2021

(17 ottobre 1931) Una giuria condanna Al Capone per frode fiscale.


 

(17 Ottobre 1931) Il gangster italo-americano Al Capone viene condannato per frode fiscale. Solo così, la polizia di Chicago riesce infine a mettere le mani sul maggior protagonista della criminalità organizzata degli anni ‘20. Potentissimo, padrone del commercio clandestino degli alcolici a Chicago durante il proibizionismo, Al Capone è soprannominato “Scarface”, per la cicatrice sul volto. Sino a quel giorno, era riuscito incredibilmente a sfuggire alla giustizia, anche perché poteva permettersi uno stuolo di “Principi del foro.”

 

Alphonse Capone nacque a Brooklyn nel gennaio del 1899 da una famiglia italiana (ultimogenito dei nove figli nati da Gabriele Capone,1865-1920, barbiere di Angri, e di Teresa Raiola,1867-1952, sarta di Angri, ambedue immigrati negli Stati Uniti alla fine dell'Ottocento) e poco più che ragazzino era già avviato verso la strada della criminalità al soldo di un’ambigua “fratellanza” che raccoglieva i lavoratori di origine italiana, dietro cui si celavano mafiosi come Johnny Torrio e Lucky Luciano. Al desiderio del padre che l’avrebbe voluto con sé come garzone della barberia, il giovane Al preferì il futuro ben più remunerativo da gangster, facendosi precocemente notare dai boss locali per l’ambizione e la crudeltà.

 

Proprio al periodo di apprendistato criminale risale il leggendario soprannome Scarface, affibbiatogli per via di una ferita al lato sinistro del volto ricevuta mentre faceva il buttafuori nel locale Harvard Inn di Coney Island. Fu lo stesso boss Johnny Torrio a volerlo con sé nella nuova piazza mafiosa di Chicago nel 1920, dove Capone si trasferì con la moglie Mae e il figlio Albert Francis e pose le basi di un impero criminale con un giro d’affari da centinaia di milioni di dollari basato su contrabbando, prostituzione, racket, gioco d’azzardo e altre attività illecite.

 

Nel 1930 Capone fu dichiarato "nemico pubblico numero uno" dalla stampa statunitense e dal capo nonché inventore del Federal Bureau Investigation (FBI) J. Edgar Hoover, che lo inserì nella lista dei criminali pericolosi dello FBI Unel film tratto dalla storia del suo arresto, Al Capone fu magistralmente recitato da Robert De Nito). Andrew Mellon, segretario del Dipartimento del Tesoro, guidò la battaglia del governo statunitense contro Capone e affidò il caso all'agente speciale Eliot Ness, che formò una squadra di funzionari esperti e incorruttibili, che si erano guadagnati il nomignolo di "intoccabili", i quali intercettarono le telefonate ed esaminarono tutte le transazioni finanziarie dei soci di Capone per incastrarlo, intraprendendo anche sequestri di carichi di alcolici.

 

Il 6 ottobre 1931 Capone si presentò in un tribunale federale per l'inizio del suo processo; i suoi sodali si erano procurati l'elenco dei potenziali giurati popolari e cominciarono a corromperli con ogni mezzo possibile, ma all'ultimo momento la giuria fu sostituita da una completamente nuova, che venne messa sotto protezione. Il 17 ottobre la nuova giuria giudicò Capone colpevole solo di una parte delle imputazioni per evasione fiscale, condannandolo comunque a undici anni di carcere e a una pesante multa di 50.000 dollari.

 

Dopo aver scontato duri anni di prigionia ad Alcatraz Capone, affetto da una demenza derivata dalla sifilide, venne fatto ricoverare dalla moglie Mae in un ospedale di Baltimora, dal quale venne dimesso nel marzo 1940. Dopo aver lasciato Baltimora, Capone si ritirò nella sua tenuta di Miami, dove continuò le cure; infine, il 25 gennaio 1947, venne colpito da un ictus e da una polmonite causati dalla malattia, che lo portarono alla morte all'età di 48 anni. Capone venne seppellito al Mount Carmel Cemetery di Chicago.

 

Tra i misteri che circondano la sua vita, anche una curiosità: sulla sua tomba a Chicago c’è sempre almeno un sigaro fresco; ignoto il fan che porta regolarmente l’omaggio.

 

Sa Babbaiola.

 

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