La Manovra di bilancio 2021 continua a
riservare una sorpresa dopo l'altra. L'ultima
riguarda i ricci di mare: per «permettere il ripopolamento della specie» - si legge - da dicembre e fino al 2024 sarà vietata non solo la raccolta, ma anche
qualunque vendita all'ingrosso
e al dettaglio». Il fermo biologico, dunque, durerà due anni,
ma i pescatori potranno contare su 2,8 milioni di risarcimenti spalmati su 24
mesi.
È stata proprio l'agricoltura a farla da
padrona in questo quarto round della Manovra in Consiglio regionale. Per far fronte
al dilagare della Blue tongue negli allevamenti bovini, ovini e caprini, è stato approvato un contributo
intorno ai 4,5 milioni fra indennizzi, vaccini e profilassi. Per le altre malattie al bestiame, saranno erogati anche altri 2 milioni.
Trecentomila euro subito e fino a 2 milioni, invece, per frenare le cavallette che infestano le campagne del Nuorese, mentre con 800mila
saranno ripiantati gli ulivi nel Montiferru dopo il devastante incendio di luglio.
Ancora: 10 milioni sono stati destinati
all'ingresso dei giovani in agricoltura, mezzo milione contro i danni provocati dai
cormorani, oltre ai 2 a favore
dell'acquacoltura e 150mila andranno all'associazione tartufai di Sardegna. La lista è ancora lunga. Un milione per acquistare suini maschi e fattrici mentre 50mila euro
serviranno ad avviare il censimento di lepri, conigli e pernici, e 20mila a
favore del salvataggio delle tartarughe Caretta-Caretta.
I Consorzi di bonifica avranno a
disposizione un finanziamento straordinario di 6 milioni, quelli del Nord
Sardegna e della Gallura anche un bonus: 2,5 milioni, a testa. Laghi e zone
umide, oltre un milione. Per gli allevatori di cavalli ci saranno quasi due
milioni. Infine, gli agricoltori che vorranno assicurarsi contro le calamità
naturali potranno contare su un fondo di 10 milioni.
Ristori anti Covid. Partite Iva, B&B, piccoli armatori
turistici e liberi professionisti saranno risarciti con 9 milioni, massimo
7mila euro a testa. Saranno indennizzati anche gli agenti di commercio, 8 milioni, che
organizza eventi, 610mila, e i proprietari/gestori delle discoteche, 700mila. Gli oltre 400 operai in utilizzo, sono i licenziati dalle imprese
private e ora in carico ai Comuni e all'Ats, avranno il contratto rinnovato fino al 2023 e poi stabilizzati.
La filiera del turismo per 5 anni non
pagherà l'Irap alla Regione, ma alla fine della sospensione dovrà versare le
rate di rimborso. Il Fondo salva lavoro avrà a
disposizione 4 milioni e sarà utilizzato come cuscinetto contro i licenziamenti. Il Fondo Resisto è stato rifinanziato, 7,5 milioni, per
permettere a tutte le imprese in graduatoria di abbattere il costo del lavoro. Due milioni, invece, sono stati stanziati per le micro, piccole
e medie imprese escluse dallo
stesso Fondo. Con i 5,2 milioni risparmiati dalla Sfirs, è
la finanziaria della Regione, saranno avviati voucher, bonus e l'inclusione di
migranti. Nascerà l'Accademia del «Buon gusto», 200mila euro, e quelle aziendali od
organizzate dagli Istituti tecnici, 1,4 milioni.
Le curiosità.
L'Ippodromo di Chilivani, grazie a 100mila euro, celebrerà il suo centenario:
1921-2021. Con 350mila euro, Sardegna ricerca proverà ad accaparrarsi il
dominio internet «.sard». Sarà di 1,5 milioni il contributo per le lingue
autoctone, in prima fila il catalano.
Rush finale. Oggi,
salvo intoppi dell'ultim'ora, l'intera Manovra 2021 dovrebbe essere approvata
dal Consiglio regionale. Quanti milioni finirà per distribuire? Più dei 300 che
erano stati messi in preventivo. Sì, perché gli emendamenti hanno allungato a
dismisura la vecchia lista dei capitoli di spesa. (ua)
Articolo
“La Nuova Sardegna,” 27.10.2021
Federico
Marini
skype:
federico1970ca
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