Dopo qualche giorno di relativa calma è di
nuovo boom di contagi in Sardegna dove, in 24 ore, i casi sono più che
raddoppiati passando dai 829 di domenica ai 1.792 positivi di ieri, nuovo
record da inizio pandemia. Sale anche il tasso di positività che
balza dal 4,2 al
17%, di nuovo oltre la soglia di guardia fissata 15%. I dati sono in peggioramento anche sul fronte dei
decessi e della pressione sugli
ospedali. Le nuove vittime del Covid sono 4: un uomo di 63 anni, residente nella provincia di Oristano; una
donna di 91 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; un uomo di 92 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna e un
paziente residente nella provincia
di Nuoro.
I posti letto occupati da pazienti Covid in terapia
intensiva sono saliti a quota 27 (+2), mentre sono stabili a 191 quelli in area
medica. Ieri i tamponi processati nell'isola
sono stati
poco più di 10mila e il dato tiene fuori i numeri dello screening effettuato nelle scuole prima
della ripresa delle attività didattiche. Numeri che saranno elaborati nei bollettini dei prossimi giorni. Intanto secondo i dati resi noti
dai laboratori di analisi del Policlinico Duilio Casula e del San Giovanni di Dio dell'Aou di Cagliari la
variante Omicron è ormai prevalente in Sardegna ed è presente in oltre il 70%
dei pazienti positivi.
Nella diffusione di una variante che è molto
più contagiosa della Delta hanno influito le feste di Natale e poi di Capodanno. E ha influito il ritorno a casa di centinaia di studenti fuori sede e di tantissimi lavoratori rientrati nell'isola per qualche giorno di vacanza.
Nella rilevazione precedente,
effettuata il 29 dicembre, i pazienti affetti da Omicron erano appena il 25% del totale.
L'appello dei medici è quello di continuare
a fare i vaccini e su questo fronte la risposta è soddisfacente. I sardi che hanno completato il ciclo di immunizzazione è abbondantemente sopra l'80 per cento della popolazione e gli hub stanno continuando la lavorare a pieno
regime. Moltissime le persone in fila per la terza dose e molti quelli che sono finalmente convinti ad abbandonare posizioni di
principio che poco hanno a che fare con la scienza.
Cresce anche il numero dei bambini
immunizzati e si
moltiplicano le iniziative riservate proprio ai più piccoli. A Sassari
proprio oggi ci sarà una giornata dedicata ai bambini "fragili" che saranno vaccinati
direttamente nella struttura complessa di Pediatria diretta dal professor Roberto Antonucci, dovo vengono seguiti. Si tratta di bimbi di età
compresa tra 5 e 11 anni, che vengono seguiti attraverso anche il day hospital pediatrico, e sono affetti da patologie croniche
ematologiche, come la Talassemia, oncologiche oppure con malattie rare, nonché bambini
immunodepressi a causa di una precedente chemioterapia o di un pregresso trapianto di midollo.
Articolo “L’Unione Sarda,” 11.01.2022
Federico Marini
skype:
federico1970ca
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