mercoledì 12 ottobre 2022

Chessa all’attacco sui trasporti: «Continuità territoriale volata via»


 

Ti aspetti un’innocua conferenza stampa e ne esce fuori la bordata a sorpresa: non lo ha fatto in maniera eclatante e neppure dicendolo apertamente, ma l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa non si è trattenuto dall’ esternare malumore e contrarietà per come è stato gestito il settore dei trasporti in Sardegna, con risultati tutt’altro che esaltanti.

 

Accusate velate, ma abbastanza esplicite verso la gestione del settore trasporti in Regione, sino a poche settimane fa in mano all’allora leghista Giorgio Todde: «È una storia che si ripete – ha detto Chessa intervenendo alla presentazione della “Winter 2022” di Ryanair -, finisce l’estate e spariscono gli aerei, volati via assieme alla continuità territoriale. Credo che il presidente Solinas intenda mettere mano una volta per tutte al problema.

 

Le soluzioni ci sono. Se continuiamo ad aspettare la Comunità Europea, non ci salviamo. Dobbiamo trovare il modo di fare da soli, ricorrendo ad altre soluzioni. La continuità territoriale è da sempre una croce per la Sardegna e per i sardi». Si procede di bando in bando, senza una prospettiva a medio termine. «Io non mi occupo da assessore di trasporti – ha detto ancora l’esponente sardista -, ma dico che per fare turismo serve portare gente in Sardegna. Qui si viene in aereo o mare, c’è poco da fare. Se aerei e navi viaggiano a singhiozzo, c’è niente da fare. È un problema che bisogna risolvere una volta per tutte».

 

Il sogno di Chessa, e non solo, sarebbe che la Sardegna viva di turismo tutto l’anno, ma per fare questo occorre attrezzarsi. «Il mio assessorato sta predisponendo iniziative ed eventi di grande levatura e richiamo, culturali e anche sportivi, sia nazionali che internazionali – ha precisato l’’assessore -. Porterebbero nell’isola centinaia di migliaia di turisti, ma bisogna farceli arrivare. Dobbiamo superare la barriera del mare. L’unico vettore che mi sembra stia svolgendo questo ruolo importantissimo, è Ryanair. Meno male che c’è, è il miglior partner turistico della Sardegna. Non certamente Ita e Volotea. Vale la pena insistere sulle low cost, ma devono essere serie, come sta appunto dimostrando di essere quella irlandese».

 

Musica per le orecchie del direttore di Sogaer (la società di gestione dell’aeroporto di Cagliari) Mauro Branca e di quello commerciale David Crognaletti, e per il country manager di Ryanair Mauro Bolla. I numeri di Ryanair su Cagliari sono da record assoluto. Per dare un segnale del suo buono stato di salute, palesato ieri nella presentazione del programma “Winter 2022”, ha annunciato la tratta Cagliari-Genova, che va ad aggiungersi alle altre 22 nazionali e internazionali. Ci sarà oltre un 10 per cento di posti in più rispetto all’inverno pre Covid. Anche in inverno ci saranno 180 voli settimanali su Cagliari (14 in più rispetto al 2019), con un coinvolgimento di 1.700 operatori, inclusi i 60 diretti degli equipaggi Ryanair. I passeggeri possono prenotare voli “winter 2022” a partire da 24,99 euro di sola andata, da ottobre a marzo 2023.

 

 

 

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Federico Marini

marini.federico70@gmail.com

skype: federico1970ca

 

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