Si addensano all'orizzonte le nubi della
nuova stangata che rischia di abbattersi sulle famiglie italiane nel corso del
prossimo anno, quando potrebbero arrivare a dover pagare oltre 4.700 euro di
luce e gas. A lanciare l'allarme il Codacons, che ha elaborato uno studio per
capire quale spesa gli utenti saranno chiamati ad affrontare nel 2023 per le forniture
energetiche, mentre si attende ancora di conoscere l'entità dei rincari per le
bollette del gas e le mosse che il futuro Governo intende intraprendere per contrastare
l'emergenza energia.
Ma c'è un altro dato che dà la dimensione
della crisi in atto: almeno 4,7 milioni di italiani avrebbero già saltato il
pagamento dei una o più bollette, come risulta da un'indagine commissionata da
Facile.it, il sito specializzato nel mettere a confronto offerte e tariffe in
vari settori. E i morosi non riguardano solo gas ed
elettricità, visto che almeno 3
milioni di italiani avrebbero saltato una o più rate condominiali.
«Arrivano
conguagli dei condomini per le spese di energia terribili», ha affermato il leader degli industriali Carlo Bonomi sottolineando come l'emergenza
colpisca le imprese ma anche i nuclei familiari, con un aumento della povertà e una forte preoccupazione per la tenuta delle
famiglie. E per questo anche il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, chiede un'azione a livello nazionale ed europeo per abbattere le rate
e allungare le scadenze di prestiti e mutui: «La Ue - dice - dovrebbe permettere alle banche moratorie per imprese e famiglie, per dare
loro più tempo per riprendersi
economicamente».
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Federico Marini
skype: federico1970ca
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