giovedì 22 febbraio 2024

Cecoslovacchia. I comunisti salgono al potere. Di Vincenzo Maria D’Ascanio.


 

(22 Febbraio1948) In Cecoslovacchia, il Partito comunista assume il potere con un colpo di stato. Dopo aver stipulato un patto d'azione con i socialisti, il presidente del Consiglio, il comunista Klement Gottwald, estromette gli altri partiti. Il 25 febbraio, i comunisti occupano militarmente la sede del Partito socialdemocratico dove è riunito il comitato centrale. Il 7 giugno il presidente socialdemocratico Edward Benes si dimette, dopo aver rifiutato di sottoscrivere la nuova costituzione comunista. Già sotto l' influenza sovietica dopo la seconda guerra mondiale, la Cecoslovacchia entra definitivamente nell' orbita dell'Urss.

 

Vi fu una forte resistenza all'interno del governo verso l'influenza russa sulla politica cecoslovacca, e Gottwald istigò una serie di purghe, prima per rimuovere i non-comunisti, ma poi anche per i comunisti stessi. I principali comunisti che divennero vittime di tali purghe erano gli accusati ai Processi di Praga, tra cui Rudolf Slánský, segretario generale del Partito, Vladimír Clementis (Ministro degli Esteri) e Gustáv Husák (leader di un corpo amministrativo responsabile per la Slovacchia), che fu poi rimosso dall'ufficio per "nazionalismo borghese." Clementis fu giustiziato nel dicembre 1952, e centinaia di altri ufficiali di governo furono mandati in prigione. Husák fu riabilitato negli anni sessanta e divenne Presidente della Cecoslovacchia nel 1975.

 

Nella famosa fotografia del 21 febbraio 1948, descritta anche in Il libro del riso e dell'oblio di Milan Kundera, Vladimír Clementis sta di fianco a Gottwald. Quando Clementis fu accusato nel 1950, fu anche cancellato dalla fotografia (insieme al fotografo Karel Hájek) dalla propaganda di stato. Gottwald morì nel 1953, solo cinque giorni dopo aver partecipato ai funerali di Stalin a Mosca, il 9 marzo, a causa della rottura di un'arteria provocata da problemi di cuore; Gottwald era affetto dalla sifilide e la sua salute inoltre era provata dall'alcoolismo. Nel 1953 gli fu eretto un mausoleo, al posto del monumento di Jan Zizka nel quartiere di Žižkov, Praga. Tuttavia, nel 1962, il corpo fu rimosso e cremato su richiesta della famiglia. Gli successe nella carica di Presidente Antonín Zápotocký, Primo Ministro della Cecoslovacchia dal 1948 al 1953

 

 

Vincenzo Maria D’Ascanio

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