domenica 1 agosto 2021

Necropoli di Tracucu, Lotzorai. Natalia Guiso


 

Da anni e anni sono abituata al mio rito domenicale, ma quest'ultimo anno e mezzo per alcune scelte di vita mie e non (studiare, covid, zone rosse oltre al lavoro di sempre),sono uscita di meno, ho molto meno tempo, per riuscire a fare i miei piccoli post, alla scoperta della mia amata Isola e dei suo segreti millenari. Ma mi sono resa conto di una cosa, che esplorare mi riempie ancora di più il cuore, è come se fossi ancora più fortunata ed onorata, ho sempre amato la possibilità di esplorare, ma adesso le vivo più intensamente.

 

Il sito di cui vorrei parlarvi oggi sono 15 domus de janas di un complesso diviso in due gruppi distinti con un totale di 25 ipogei, una parte a Sud e una parte ad Nord. L'esplorazione è avvenuta all'incirca alle sette di sera, parcheggiata la macchina nel versante S della collina di Tracucu-Lotzorai, decidiamo di esplorare il complesso delle 15 Domus de janas. Si possono visitare attraverso un percorso ben tenuto e segnalato.

 

Durante il tragitto si possono incontrare tante bellissime coppelle votive, fichi d'india,ma anche uniche celle,ne ho contato, almeno 3, forse iniziate e mai finite. Ho anche il dubbio che in principio le domus fossero di più...

 

Sono davvero belle, soprattutto per la grandiosità della lavorazione dei portelli, finemente scolpiti e ancora ben visibili dopo millenni, non saprei dire se una è più bella dell'altra ,ma posso dire che ognuna è particolare, una sembra avere scolpita una stele centinata che contorna il portello, alcune hanno piccole camere a forma di semiluna, forse stanze dove mettere piccoli oggetti votivi , qualche gradino, stanze su più piani, domus de janas monocellulari, o con più vani, straordinariamente tutte particolari.

 

Le domus de janas sono meravigliose, c'è anche un Nuraghe, che per via del poco tempo e di un eritema solare doloroso, non ho potuto esplorare. Sarà un meravigliosa scusa per poter rivisitare i resti del nuraghe e l'altro complesso e altri bellissimi siti e spiagge .

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Natalia Guiso













 

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