Tutti d'accordo: anche la regione Sardegna
ha sposato la linea passata all'unanimità e sottoposta al Governo. Il super green pass si deve fare perché è utile, anzi
necessario. E proprio la Regione sarda sarebbe stata tra le più convinte
sostenitrici di una linea che ha soprattutto l'obiettivo di scongiurare altre
chiusure. «È giusto, anzi si sarebbe dovuto fare prima», trapela da fonti della
Regione. «La posizione è condivisa da tutti i governatori - ha detto il
presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, il leghista
Massimiliano Fedriga -. Poi ci sono due sfumature differenti: chi vorrebbe da
subito le misure differenziate per vaccinati e non in zona bianca, chi invece, ed era la mia proposta su cui abbiamo intavolato
la discussione, vorrebbe dire che se c'è un cambio di colore ragioniamo su una
maggior apertura per i vaccinati».
Le nuove regole. La nuova stretta per contenere la quarta ondata del Covid sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri di
oggi. Al provvedimento stanno lavorando i tecnici di palazzo Chigi e dei ministeri interessati, con diverse misure e livelli d'intervento. Le
Regioni, compresa la Sardegna
hanno chiesto un "doppio binario per il green
pass": un certificato
che consente a chi si è immunizzato di continuare a usufruire di ogni attività
sociale e ricreativa e un altro per chi ha scelto di non vaccinarsi, che
permette solo l'accesso ai luoghi di lavoro e ai servizi essenziali.
Su quali siano le condizioni in cui scatta
il super green pass la posizione dei presidenti non è però unanime. Alcuni di loro hanno chiesto che le limitazioni per i non vaccinati siano operative già in zona
bianca. Altri invece spingono affinché le misure scattino dalla zona gialla o arancione, dove sono previste alcune limitazioni. Su questo
aspetto ci sono quindi ancora delle incertezze. Non ce ne sono, invece, sulla riduzione da 6
a 5 mesi dell'intervallo tra la conclusione del ciclo vaccinale e la terza dose.
Tra i provvedimenti annunciati e dati per
certi, c'è anche la riduzione della durata del green pass, che passerà da 12 a
9 mesi, anche se alcuni nella comunità scientifica spingono per una durata di 6
mesi. Sembra scontato anche l'obbligo della terza dose per i sanitari e il
personale delle Rsa. Tra gli esperti si discute anche della possibilità che l'obbligo sia esteso
ad altre categorie, in particolare
quelle più esposte al contatto con il pubblico: forze
di polizia, dipendenti della pubblica amministrazione, professori. Infine, dibattito aperto anche sulla validità della durata dei tamponi. Tra
la comunità scientifica c'è chi sostiene che debba essere ridotta poiché i
risultati non garantiscono il 100% di attendibilità: da 48 a 24 ore per i test
antigenici e da 72 a 48 ore per quelli molecolari.
Vaccini over 40. È il turno degli over 40 per la dose "booster"
anti covid-19 che, da oggi potranno registrarsi nella piattaforma Poste per
prenotare la terza dose di vaccino negli hub regionali. Dalle 12 saranno aperte le prenotazioni per la dose booster. Per coloro che hanno ricevuto la
seconda dose da 6 mesi (180 giorni, anche se a breve sarà possibile vaccinarsi anche solo trascorsi 150 giorni), la prima data
disponibile sarà già dal 25 novembre 2021. «La corsa all'immunizzazione continua in un momento invernale che è, come l'anno scorso,
critico- commenta Massimo Temussi -. È fondamentale andare a vaccinarsi, è l'unico modo che abbiamo per passare questa ondata limitando i contagi
al minimo. Stiamo adeguando tutti gli hub regionali -conclude il commissario straordinario di Ats Sardegna - per procedere in maniera
spedita a inoculare le dosi booster e garantire, così, la tutela della salute di tutti.
L'appello agli ultra quarantenni è di
vaccinarsi per la terza volta non appena trascorso il tempo previsto dalla
seconda dose». Si raccomanda, ancora una volta, di prenotare la dose booster
tramite la piattaforma di Poste (
On line dal sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, presso gli Atm degli uffici postali,
tramite il call center 800 009966 attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 o tramite i Portalettere) per evitare inultili file o assembramenti.
Articolo
tratto da L’Unione Sarda del 23.11.2021
Federico
Marini
skype:
federico1970ca
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