martedì 14 dicembre 2021

La classifica delle 107 province: il capoluogo è ventesimo su scala nazionale Cagliari bene, Sassari meno. Oristano vince in ambiente.


 

SASSARI è l'unica provincia del Mezzogiorno presente nella prima metà della classifica finale del report "Qualità della vita 2021" pubblicato dal Sole 24Ore e frutto dei dati contenuti in sei indicatori: è ventesima su 107, posizione più che onorevole, addirittura peggiorata rispetto allo scorso anno quando era in nona posizione. Se la Città metropolitana è incastonata in una lista di realtà che da sempre dominano in positivo le graduatorie (il podio è composto da Trieste, Milano e Trento, ultima è Crotone davanti a Foggia e Trapani), non può che far riflettere l'abisso che la divide dalle altre province sarde: la seconda sarda è Sassari ed è staccatissima al 64° posto, seguita da Nuoro al 66°, da Oristano al 67° e dal Sud Sardegna al 76°. Tanti i dati che confermano le problematiche dell'isola, ma non mancano i settori in cui la Sardegna almeno in alcune sue aree può vantare numeri piacevolmente positivi.

 

Parità di genere. Ad esempio nella nuova classifica sul benessere delle donne: Cagliari occupa il 15° posto e Nuoro il 21°, le altre sono staccate. In particolare, Cagliari è seconda dietro Aosta nell'indicatore del minor gap occupazionale, la differenza rispetto al tasso di occupazione maschile; e anche nella percentuale di amministratori comunali donna, dietro Ravenna; il capoluogo è invece terzo dietro Treviso e Perugia per la speranza di vita di una donna alla nascita (85,9 anni). Oristano è seconda dietro Prato nel divario nella retribuzione rispetto ai dipendenti maschi, mentre il Sud Sardegna è terzo per la percentuale di amministratori di impresa al femminile dietro Savona e Imperia.

 

Ricchezza e consumi. Quando si parla di economia vengono fuori i problemi: tutte le province sarde sono nella seconda metà della classifica, con Sassari all'84° posto, segno di una crisi che ha radici profonde. Il Sud Sardegna è penultimo davanti ad Agrigento per valore aggiunto per abitante. Cagliari si distingue col secondo posto per reddito medio da pensione di vecchiaia (24.354 euro annui) dietro solo a Roma; e col terzo posto per popolazione con finanziamenti attivi alle spalle di Livorno e La Spezia. Nuoro è purtroppo terzultima per retribuzione media annua dei dipendenti e si consola col primo posto in Italia per la superficie abitativa (112 mq); Oristano è seconda per il costo più basso dei canoni di locazione, 300 euro (quinta Nuoro, 320). Ma Nuoro e Oristano sono anche al 102° e 105° posto per il prezzo medio di vendita delle case più alto (800 e 750 euro). E il Sud Sardegna è 103° per la riqualificazione energetica.

 

Affari e lavoro. Non va molto meglio: se Cagliari occupa un dignitoso 34° posto, troviamo Oristano quartultima, con le altre oltre la metà classifica. Nuoro occupa l'ultima posizione per le imprese che fanno e-commerce (anche se è prima per il minor numero di ore di Cig); in compenso Cagliari è prima in Italia per qualità delle strutture ricettive, con il Sud Sardegna quinta (ed è prima per il minor numero di infortuni sul lavoro con mortalità e inabilità permanente: zero). Nei confronti sul post Covid nel periodo gennaio-settembre 2021 rapportato al 2020, da segnalare i picchi nazionali con protagonista l'isola: il -16% di nuove imprese nel Sud Sardegna, il +10% di cessazione di imprese a Oristano, il -11% di nuclei percettori del reddito di cittadinanza a Sassari a settembre, che ha anche il +7% del prezzo medio di vendita delle case a ottobre.

 

Demografia, società e salute. Buono il sesto posto di Cagliari nella graduatoria generale dietro Bologna, Trento, Roma, Milano e Pescara (Oristano è al 101°, le altre in posizione medio bassa). Il capoluogo ha il primo posto assoluto per percentuale di medici specialisti ogni 10mila abitanti (58,2) ed è quinta per numero di anni di studio (11,4). Negative altre graduatorie per le sarde. Oristano va male con lo studio: è la peggiore d'Italia per numero di laureati e quartultima per numero di persone che hanno almeno il diploma. Sassari è quartultima tra le province che hanno meno acquisizioni di cittadinanza per stranieri residenti. Ma è prima in Italia per il minor numero di casi di Covid ogni mille abitanti, con Sud Sardegna seconda e Oristano quinta.

 

Ambiente e servizi. È l'unico blocco in cui una provincia sarda vanta il primo posto, quello di Oristano, con Cagliari all'11°, Nuoro e Sassari tra le prime 25. In particolare, Cagliari è prima per la qualità della vita dei bambini (Oristano 3°); la provincia di Eleonora è seconda per numero di farmacie ogni 10mila abitanti. Male il Sud Sardegna per le smart city (terzultima), per i Pos attivi (penultima) e qualità della vita dei giovani (ultima). In compenso è quarta per il minor affollamento negli istituti di pena.

 

Giustizia e sicurezza. Anche in questa classifica Oristano si piazza molto bene, terza dietro Pordenone e Treviso, con Sassari al 35° posto e le altre a metà del gruppo. A portare in alto la provincia oristanese il primo posto per il minor indice di criminalità (delitti denunciati) e il quarto per il minor numero di denunce di furti in abitazione (Nuoro è seconda); Cagliari e Sud Sardegna sono quarte per il minor numero di delitti informatici, Nuoro e Sud Sardegna nel gruppetto di quelle in cui non ci sono mai stati esposti per inquinamento acustico; il Sud Sardegna (con Barletta) è l'unica senza mai una denuncia di scomparsa di un minore (quinta Oristano) ma è la provincia con più morti per incidente stradale in percentuale. Se Nuoro è quarta tra quelle con più estorsioni, Oristano è seconda per la capacità di riscossione dei Comuni (quinta Sassari).

 

Cultura e tempo libero. Tra le sarde quella messa meglio è Cagliari, al 26° posto, mentre Sud Sardegna e Oristano viaggiano tra 86° e 90° posto. Nuoro conferma la vocazione culturale col 5° posto per numero di librerie, cui fa da contraltare il primo posto nazionale per numero di bar (Sassari quarta). Cagliari è prima in Italia per formazione continua, negativi gli altri dati: il terzultimo posto di Oristano la presenza di fibra ultralarga Fttc e l'ultimo del Sud Sardegna per la pratica sportiva. È però tra quelle che ha sofferto di meno il Covid nella regolarità dei campionati (5°), con Cagliari quartultima.

 

 

Articolo tratto da La Nuova Sardegna del 14.12.2021

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Federico Marini

marini.federico70@gmail.com

skype: federico1970ca

 

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